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Bereszinsky e Tonelli infortunati, Gabbiadini convalescente. E mercoledì c'è il Verona
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La Sampdoria arriva alla trasferta di Napoli con qualche cerotto di troppo, oltre ad un percorso negativo che l'ha portata a raccogliere appena due punti nelle ultime cinque partite e a perdere il derby di Coppa Italia con il Genoa. Inoltre, il "San Paolo" (da ieri ufficialmente ribattezzato "Diego Armando Maradona") non vede i blucerchiati vincere dal 1998, un'eternità.


Eppure non è certo questo il momento per farsi prendere dallo sconforto, semmai la squadra deve dimostrare di saper reagire caratterialmente alle avversità. Forse non tutti, però, sono ben consci delle difficoltà di questo campionato e bisognerebbe fare qualcosa di più per tenere alta la tensione del gruppo.


Invece, tra mancati ritiri (come in occasione dell'ultima stracittadina), maglie celebrative (passi quella dell'Andrea Doria, ora pare ce ne sia una anche per il Pibe de Oro), allegre fotografie postate sui social per documentare gite in montagna o collezioni di calzature, la sensazione è che manchi proprio uno spiccato senso della realtà attuale.


Intendiamoci, nulla di grave ed iniziative in assoluto lodevoli, ma funzionali eventualmente ad un progetto sportivo e societario, che invece manca. Si naviga a vista, in campo e fuori. Allora, in questi casi, al chiambrettismo imperante di Corte Lambruschini sarebbe preferibile una concentrazione assoluta sulla contesa. Altrimenti si rischia di vedere, come sta accadendo e come ha denunciato persino lo stesso Ranieri, una Sampdoria che si specchia nelle tre vittorie di fila, si crede forte, portatrice di valori universali tranne quello di una modesta formazione di calcio che deve salvarsi sul campo per evitare (anche) il disastro economico.


I margini per evitare cadute ci sono tutti, ma guai a sottovalutare i segnali di lassismo diffuso. Tanto più che in questa fase mancano elementi come Bereszinsky e Tonelli e le scelte in difesa sono obbligate, davanti Gabbiadini è convalescente e Keita ancora fermo ai box. Mercoledì, inoltre, nel turno infrasettimanale è in programma la trasferta di Verona, da non fallire assolutamente.


Ecco perchè Ranieri potrebbe fare anche un po' di turn over. Non sarebbe certo giusto dare per persa la sfida di Napoli - il calcio insegna che tutto è possibile - ma neanche negare che la Samp avrà realisticamente più occasione di fare punti con Verona e Crotone. Per trascorrere e soprattutto far trascorrere ai propri tifosi un Natale almeno calcisticamente sereno.