
Maran resta ottimista, Sturaro, autore del gol contro i bianconeri, invece è più diretto: “Dobbiamo farci tutti un esame di coscienza. Non so se questa sia una squadra viva o no: in questo momento i risultati non sono dalla nostra parte. Dobbiamo guardarci dentro e capire fin dove ognuno di noi può raschiare il barile e tirare fuori quello che ha e probabilmente non sa neanche di avere. Dobbiamo assolutamente fare di più: così non basta”. Mercoledì sera al Ferraris, ormai terra di conquista, arriva il Milan capolista. Pochi alibi, serve una svolta che fin qui non è mai arrivata. Maran gode ancora di fiducia ma servono fatti.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana