
Ma cosa cambia con la zona arancione? Intanto gli spostamenti. E' infatti possibile spostarsi liberamente tre le ore 5 e le ore, all’interno del proprio Comune. Resta comunque possibile una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, in un Comune diverso dal proprio, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione. Massimo due persone più eventuali ragazzi o bambini con età inferiore a 14 anni, le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.
Consentite le passeggiate e le attività motorie in tutto il territorio comunale. È possibile raggiungere parchi e giardini pubblici all'interno del proprio Comune o, in assenza di questi, quelli in un Comune limitrofo più vicini a casa, salvo diverse specifiche disposizioni delle autorità locali, a condizione del rigoroso rispetto del divieto di assembramento.Per quanto riguarda le seconde case non cambia nulla, è sempre possibile andare se si trovano all'interno della stessa Regione.
I ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle ore 5 alle 22 e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario. I negozi possono restare aperti fino alle 21. Le attività commerciali al dettaglio si svolgono comunque a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana