cronaca

Primocanale in diretta ha seguito l'arrivo del nuovo anno con il countdown dal maxi schermo di Terrazza Colombo
3 minuti e 23 secondi di lettura
La Liguria dà il benvenuto al 2021. Un anno di speranza e di ripartenza, un anno per "costruttori" come ha spiegato il Presidente della Repubblica Mattarella. Primocanale in diretta ha accompagnato tutti i liguri al nuovo anno. Un capodanno diverso, insolito, unico nel suo genere. Il coprifuoco e le misure in vigore per contenere la diffusione del Covid hanno costretto tutti a casa, cenoni limitati. Giusto qualcuno si è organizzato in modo da ospitare parenti e amici per una notte e stare insieme nell’ultima serata del 2020 che alla storia passerà come l’anno del Covid che ha sconvolto la quotidianità di tutti. 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno ha parlato della crisi e dell'urgenza di ripartire e continuare la lotta contro il Covid: "Mi vaccinerò appena possibile. È un dovere soprattutto per chi opera con i malati". Il Capo dello Stato ha anche sottolineato l'importanza di usare le risorse economiche messe in campo dall'Unione europea per fronteggiare la crisi in modo "concreto, efficace e rigoroso, senza disperderle. Cambiamo ciò che va cambiato, rimettendoci coraggiosamente in gioco". E ancora: "La pandemia ha accentuato limiti e ritardi del nostro Paese. Ci sono stati certamente anche errori nel fronteggiare una realtà improvvisa e sconosciuta. Si poteva fare di più e meglio? Probabilmente sì, come sempre". E ha aggiunto: "Abbiamo avuto la capacità di reagire. La società ha dovuto rallentare ma non si è fermata. Non siamo in balia degli eventi. Ora dobbiamo preparare il futuro. Questo è tempo di costruttori. I prossimi mesi rappresentano un passaggio decisivo per uscire dall'emergenza e per porre le basi di una stagione nuova. Non sono ammesse distrazioni. Non si deve perdere tempo"

In Liguria e in tutto il Paese si è ripartiti da una festa diversa, a distanza e con la mascherina, regole che abbiamo imparato a fare nostre in questo 2020. Sul palco ‘virtuale’ del Teatro Carlo Felice oltre 50 artisti liguri si sono esibiti uno dopo l’altro per strappare un sorriso, una risata a chi a casa aspetta di ripartire. I Pirati dei Caruggi, i Bruciabaracche, la musica con Alberto Bof, Andrea Cardinale, Leo Gassmann, Gnu Quartet, e tanti altri oltre all’Orchestra del Teatro Carlo Felice. A intrattenere i più giovani Alfa, Anna, Bresh e non solo. Ma spazio anche allo sport con Carola Pessina e Vittoria Oliveri, le due giovani tenniste diventate celebri durante il lockdown per la partita a tennis sui tetti di Finale Ligure. Il vaccino è la speranza per tornare a una normalità che non potrà comunque essere come quella passata. Una Liguria che vede le sue piazze vuote ma i suoi monumenti illuminati in ogni città, simbolo della speranza e della voglia di ripartire. Il countdown dal maxi schermo in cima a Terrazza Colombo ha accompagnato l’arrivo del 2021.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel suo messaggio di fine anno ha chiesto a tutti unità d’intenti per mettersi alle spalle il 2020 e ripartire: “E’ arrivato il momento di riprenderci le nostre vite, di lavorare per reinventare una società migliore. Il nuovo anno deve essere l’anno del riscatto. Ciascuno di noi farà la sua parte e tutti insieme lavoreremo alla ripresa e al rilancio dell’Italia” ha commentato Conte.


Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha voluto ricordare le tante vittime causate dal Covid ma lo sguardo è proiettato al 2021, anno cruciale anche per quanto riguarda le grandi opere: “Il 2021 che sia di rinascita, di ripartenza, un nuovo inizio per la nostra regione e per il nostro Paese. Dobbiamo ricostruire un futuro ricco, forte e veloce" (GUARDA QUI). Gli auguri di buon anno anche dal sindaco di Genova Marco Bucci: “Rimbocchiamoci le maniche e facciamo che il 2021 sia un grande anno per noi stessi e per la nostra città” (GUARDA QUI).