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Il tecnico delle Aquile festeggia il primo successo in serie A al Picco
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Vincenzo Italiano ha finalmente "espugnato" il Picco. Il suo Spezia ha vinto la prima partita in casa in serie A, mentre in assoluto non accadeva dal 6 agosto dello scorso anno, 3-1 al Chievo nella semifinale degli spareggi promozione. Il tecnico delle Aquile è ovviamente soddisfatto.

ORGOGLIO - "È la seconda vittoria consecutiva in A per lo Spezia. La cercavamo, abbiamo preparato bene la partita e penso che la vittoria sia figlia anche del successo di Napoli che ci ha dato grande forza ed entusiasmo. Sono contento per i ragazzi perchè stavamo attraversando un periodo brutto e questi due risultati sono convinto che faranno crescere consapevolezza ed autostima. Otteniamo altri tre punti per questa classifica che dobbiamo tenere viva".

SALVEZZA - 
"Stiamo cercando di adattarci a questa categoria. Sapevamo di poter passare momenti positivi e negativi, avere alti e bassi e sta succedendo questo. Abbiamo ottenuto buoni risultati e poi ci siamo un po' inceppati. Però sappiamo chi siamo, sappiamo il campionato che dobbiamo fare e che non dobbiamo allontanarci da chi lotta insieme. Andiamo avanti per adesso, non perdiamo entusiasmo e il coraggio di affrontare qualsiasi squadra cercando di muovere la classifica attraverso le prestazioni".

NZOLA - 
"E' una bellissima sorpresa. Io in carriera ho visto tanti attaccanti maturare dopo qualche anno e quando iniziano a prendere questa fiducia e rendersi conto che possono essere giocatori decisivi poi non smettono più di far gol e trascinare. Sta diventando un cecchino importante dal dischetto, sta iniziando a segnare con continuità, cosa che negli anni precedenti faceva con più fatica. Mi auguro continui da qui alla fine perchè in questo momento ci sta dando una mano".

TORINO - "La prossima trasferta in casa del Torino? Penso che l'obiettivo di una squadra come la nostra che ottiene questi risultati è di dare continuità. Cercare di non avere cali come abbiamo avuto in quel periodo negativo e sono convinto che se si intraprende questa strada si può veramente fare un campionato di livello. Sappiamo però i nostri limiti e dove migliorare, sappiamo che se non siamo concentrati al 100% andiamo incontro a brutte figure".