“I 209 miliardi che vengono dati dall’Europa non sono un regalo. Se siamo capaci di generare crescita e occupazione bene, se si pensa ancora alle erogazioni a pioggia o al reddito di cittadinanza, noi saremo dall’altra parte”.
Raffaella Paita parte da qui per spiegare la collocazione di Italia Viva dopo l’astensione sulla fiducia a Conte e i numeri risicati che restano al Governo. In attesa di capire come si comporterà il Premier, Paita ricorda che “In nome dell’interesse degli italiani siamo stati disponibili a perdere posizioni di potere”.
Conte ora è più debole? Lavorerete per ricomporre la frattura?
In realtà abbiamo fatto una scelta molto sofferta. Abbiamo scelto la strada delle dimissioni e delle Ministre Bellanova e Binetti e del sottosegretario Scalfarotto, rinunciando alle poltrone in nome dei nostri ideali. Questo perché abbiamo ritenuto che il Governo non stesse affrontando con la necessaria chiarezza, con la necessaria visione il tema su dove stesse andando il paese in questo momento di difficoltà. Non ci sono risposte sufficienti su scuola e vaccinazioni, i ragazzi sono a casa a causa di un trasporto pubblico che non funziona.
L’evoluzione qual è? Che scelte farà Italia Viva anche nei rapporti con gli ex alleati?
“Noi voteremo tutti quei provvedimenti che sono nell’interesse dei cittadini. Mi riferisco al tema dei ristori o dello scostamento di bilancio. Non faremo mancare il nostro contributo quando in gioco ci sono gli interessi dei cittadini italiani.
Non asseconderemo scelte che in qualche modo possano essere un peso per le nuove generazioni”.
C’è lo spazio per riprendere il dialogo con Conte? O metterete in difficoltà quel che resta del governo?
“Noi non abbiamo mai chiuso le porte. E non abbiamo mai posto veti su Conte. Qui c’è una questione di fondo. Se lo schieramento Pd-M5S diventerà qualcosa di schiacciato sulle posizioni dei 5 stelle, se le posizioni saranno per esempio contrarie allo sviluppo delle infrastrutture come la gronda, o incapaci di svoltare sul piano industriale su temi come quello dell’acciaio, noi non abbiamo niente a che vedere questo tipo di posizione. Siamo per lo sviluppo e la crescita, perché le persone lavorino e non vivano di reddito di cittadinanza. Quindi la strada è tutta aperta. Il confronto mi auguro che ci sia, ma non rinunceremo mai ad essere una forza politica che si batte costruire futuro e lavoro nel nostro paese, in Liguria come nel resto d’Italia”.
politica
Paita: "Con Pd schiacciato su posizioni dei 5 Stelle, Italia Viva all'opposizione"
Per la deputata ligure le porte del dialogo restano aperte
2 minuti e 9 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Sampdoria, a Palermo la maglia contro la violenza sulle donne
- I chiavaresi sulla svolta del cold case di Nada Cella: "Qui tanti hanno taciuto"
- Frode fiscale, processo per 'il re dei surgelati' Vetrano e la sua cerchia
- Vince Liguria risponde a Sanna: "Vittima della sindrome capogruppo Pd"
- Investe 16enne in scooter e scappa, si è costituito
- Vieira: "Al Genoa ho detto subito sì, non vedo l'ora che sia domenica"
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più