cronaca

Costa caro un post sui social di una ex attivista M5S, subito sconfessata dal movimento
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 Paola Castellaro, la professoressa di Genova ed ex attivista grillina che il 15 ottobre 2020 su Facebook aveva scritto un post di esultanza per la morte della presidente della Calabria Jole Santelli (nella foto), è stata sospesa dal servizio per sei mesi. Il provvedimento - recita l'agenzia Dire - è arrivato quale esito di un procedimento disciplinare, avviato dall'ufficio scolastico per la Liguria.

L'insegnante del liceo statale Pertini di Genova non percepirà quindi lo stipendio per 6 mesi e al momento non risulta più nell'organico dell'istituto. Il preside del liceo, Alessandro Cavanna, aveva scritto una lettera di censura verso la professoressa, aggiungendo che erano state "avviate tutte le procedure disciplinari previste dalla normativa nei confronti della docente interessata". L'ufficio scolastico per la Liguria, per conto del ministero dell'istruzione, avviò quindi il procedimento disciplinare.

La Castellaro, nel 2017 candidata al consiglio comunale nella lista M5S, subito dopo la morte della Santelli aveva scritto: ""evvai! una mafiosa di meno!!!". Il post era stato poi rimosso. Il M5S ligure aveva preso subito le distanze, precisando che Castellaro non sarebbe mai più stata candidata dal partito.

Paola Castellaro è anche indagata a Genova, per 'diffamazione aggravata', dopo la querela presentata dall'avvocato Sabrina Rondinelli per conto delle sorelle di Jole Santelli, Paola e Roberta. Da qualche giorno il profilo social della Castellaro è stato disattivato.
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