cronaca

Dai costi di abbonamento elevati sulle app di incontri fino ai profili fake che chiedono bonifici
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Trovare l'anima gemella in tempo di pandemia non è facile ed è per questo che sempre più spesso si ricorre ad app o siti web, che, però, in alcuni casi si rivelano tutt'altro che romantici. Quando ci si iscrive, infatti, spesso si accettano senza leggere condizioni contrattuali che si rivelano poi essere delle vere e proprie trappole: abbonamenti a pagamento, rinnovi automatici e costi di cancellazione sono tra i problemi più riscontrati.

"Prima ci si iscrive, attratti da offerte gratuite, ma poi una volta creato il profilo inizia a scattare il rinnovo mensile dell'abbonamento", racconta Monika Nardo, consulente legale Centro Europeo Consumatori. "Questi rinnovi automatici spesso comportano prezzi sempre più alti, scattano per almeno un anno e possono addirittura esserci dei costi elevani persino per recidere l'abbonamento". Il consiglio che arriva dal centro europeo per gli utenti è quello di leggere attentamente le condizioni contrattuali al momento dell'iscrizione. 

A questo si vanno ad aggiungere le truffe sentimentali, che stanno prendendo sempre più campo. Gli impostori si celano dietro ad un profilo falso architettato ad arte, iniziano a tessere fitte corrispondenze tramite la app, fino a chiedere alla vittima di pagare dei bonifici bancari. "A cadere nel tranello sono sia gli uomini sia le donne", prosegue Nardo. "Spesso ci si innamora e per far tornare la nostra 'Maria' dalla Russia all'Italia si paga per il biglietto aereo, per il visto o per delle difficoltà economiche. Un fatto comune, è poi quello per cui piuttosto di ammettere di aver perso i soldi - cifre che vanno dai qualche centinaia di euro a mille o duemila euro - si paga ancora nella speranza che non fosse una truffa".