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In questo scenario, fra i sostenitori blucerchiati ormai in gran parte rassegnati si fa strada la contestazione creativa, insuscettibile di Daspo e denunce penali come accaduto con i flash mob fuori dai ristoranti e con l’esposizione di striscioni. Qualche giorno fa la “Banda di Cialtroni” ha composto, eseguito e pubblicato una versione irriverente di “Lettera da Amsterdam”. Stavolta tocca ad alcuni tassisti blucerchiati, che fanno capo allo storico “Taxi Club 1967”: sulla base della mai disconosciuta – e anzi spesso sbandierata - fede giallorossa del Viperetta, che più volte si è proposto sia per la presidenza della Roma (“Alla Sampdoria – disse – sto a fare scuola guida”) sia per la carica di sindaco della Capitale.
Bene, i tassisti hanno realizzato e tappezzato la città di adesivi con la scritta “TI CI PORTIAMO NOI”, in cui si offrono di riportare il presidente nella Città Eterna, offrendogli s’intende la corsa, certo non con tutte le comodità, dal momento che il gadget raffigura il Viperetta (con sciarpa giallorossa di ordinanza) appollaiato sul portapacchi.
IL COMMENTO
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