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Le vessazioni erano iniziate subito dopo il matrimonio tra i due, come nel film "La sposa turca" (nella foto), Orso d'Oro 2004 a Berlino. Il marito aveva iniziato a manifestare gelosia morbosa con aggressioni fisiche, verbali e psicologiche. Dopo una lite le disse "denunciami, così mi salvi". Poco dopo, tre anni fa, a relazione finita l'uomo le mandò la foto di una pistola con un proiettile e una donna intubata su un letto di ospedale. La donna era anche andata via da Genova ma l'ex era riuscita a trovarla e a bussare alla porta della nuova casa. Dopo quell'ennesimo episodio la donna ha deciso di denunciare, trovando dalla sua parte la poliziotta.
L' agente, cintura nera quarto dan di Taekwondo, e prima donna a Genova a usare il taser, è intervenuta e ha preso a cuore la vicenda. È così iniziato un percorso di riabilitazione per lui e di rinascita per lei, anche nei giorni in cui non lavorava. Nei giorni scorsi la donna ha mandato un messaggio al suo angelo custode: "Mi sposo, vuoi farmi da testimone?". Una proposta che Pappalardo ha accolto commossa. Una storia che il questore di Genova Vincenzo Ciarambino rilancia in occasione dell'8 marzo. "Faccio un appello a tutte le donne che subiscono violenze, soprusi. Denunciate, la polizia sarà sempre al vostro fianco, non vi lasceremo sole. Ci sono numerosi strumenti a tutela delle fasce deboli. E quando si denuncia si può evitare il peggio".
IL COMMENTO
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