"Sui vaccini il Governo finora ha fatto più confusione che coordinamento, doveva dare una piattaforma informatica per prenotare e non è arrivata, alle Regioni che ce l'avevano come la Liguria è andata bene, chi non ce l'aveva come la Calabria, ancora l'aspetta". Lo denuncia il presidente della Liguria e vice presidente della Conferenza delle Regioni Giovanni Toti. "Il Governo doveva mandare il personale e non l'ha mandato, vacciniamo con gli stessi infermieri e medici che da un anno lavorano dodici ore al giorno. E poi: siringhe sbagliate, regole mutevoli sul vaccino AstraZeneca. Questo non è coordinamento nazionale, è mettere trabocchetti".
"Tutte le Regioni sono in difficoltà con le risorse umane per somministrare i vaccini, diciamoci la verità. La campagna è partita con le risorse di una sanità già affaticata da un anno di pandemia senza un piano organico di riorganizzazione". Il presidente della Liguria, inoltre, ha lanciato l'idea di fare una legge per poter coinvolgere i volontari delle pubbliche assistenze nella campagna di vaccinazione anti covid. "E' una cosa che potrebbero fare i giovani volontari delle pubbliche assistenze che stanno sulle ambulanze dopo un corso di formazione piuttosto banale sotto supervisione medica. Bisogna assumersi la responsabilità di dire agli ordini professionali si affronta una 'guerra', si fanno le regole della guerra, non della pace".
Intanto da lunedì un 'esercito' di oltre 800 persone sarà impegnato nella somministrazione del vaccino anti Covid in Liguria: ai 311 infermieri e medici del sistema sanitario regionale impegnati solo nella vaccinazione e alle 69 unità di supporto arrivate dal commissariato per l'emergenza si aggiungeranno circa 500 medici di medicina generale, a cui entro fine marzo dovrebbero sommarsi 100-150 farmacie ed entro fine maggio altre centinaia di infermieri assunti attraverso un nuovo bando di Alisa. "I medici di medicina generale attivi sono circa mille, l'adesione calcolata dal 15 marzo sarà poco meno della metà", spiega il commissario straordinario dell'Azienda Ligure Sanitaria (Alisa) Francesco Quaglia. "Ad aprile Alisa conta di pubblicare un bando per assumere altre centinaia di infermieri", sottolinea. "Purtroppo al momento non sono arrivati in Liguria ulteriori rinforzi dal commissario per l'emergenza e la Protezione civile oltre ai 69 inviati", ricorda. "Per legge è stato previsto uno stanziamento di circa 110 milioni di euro per pagare le prestazioni aggiuntive a medici e infermieri destinati alle vaccinazioni".
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Vaccini, Toti: "Dal Governo più confusione che coordinamento"
In Liguria da lunedì 800 sanitari in campo, aperto un bando per infermieri da Alisa
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