cronaca

La camera ardente, sabato 13 marzo celebrazione laica
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Porte aperte, al Teatro della Corte di Genova, per l'ultimo saluto a Marco Sciaccaluga, scomparso due giorni fa a 67 anni. Il Teatro in cui ha lavorato tutta la vita, esordendo come regista, ad appena 22 anni, ha voluto accoglierlo per l'ultima volta e quanti vorranno salutare il grande regista genovese potranno farlo fino alle ore 19 .del 12 marzo.


L'allestimento della camera ardente è stato fatto con luci soffuse nel teatro vuoto e un occhio di bue puntato sul feretro posto al centro del palco. Da un lato della bara è stato sistemato un gagliardetto rossoblu a voler ricordare una delle sue grandi passioni sportive: l'amatissimo Genoa.

Il flusso delle persone è costante e composto, tra strettissimi controlli Covid. Il 13 marzo alle 11, per un pubblico ristretto, sullo stesso palcoscenico si celebrerà un ultimo saluto laico a Sciaccaluga: interverranno il sindaco Marco Bucci, l'assessore alla cultura della regione Ilaria Cavo, il direttore del Teatro Davide Livermore, attori e amici per una ultima testimonianza.

"Marco Sciaccaluga è stato un protagonista della scena teatrale italiana, un artista di talento che con costanza, dedizione e disciplina ha lavorato fino all'ultimo per fare al meglio il teatro in una istituzione pubblica come lo Stabile di Genova. Se ne è andato senza poter rivedere i teatri riaperti al pubblico, un dolore per tutto il mondo dello spettacolo". Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini.