
"Questo contratto regolamenta il pagamento a cottimo e di fatto nega l'accesso ai diritti del lavoro subordinato - denuncia il sindacalista della Cgil Alfredo Pongiglione - Il primo contratto collettivo nazionale firmato solo dall'Ugl parla del fattorino come di un lavoratore autonomo, è un paradosso, perché un contratto collettivo nazionale dovrebbe permettere ai lavoratori unendosi di avere un potere contrattuale maggiore. Così non è, visto che i finti lavoratori autonomi non possono decidere alcuna tariffa, la decisione delle tariffe resta aziendale in mano alle piattaforme digitali. E non possono rivendicare diritti".
Il contratto firmato dall'Ugl viene applicato dal 3 novembre a livello nazionale. "Al momento non esiste una piattaforma neanche dell'Inps che quantifichi il numero di fattorini attivi in Liguria. - rimarca Pongiglione - Secondo le nostre stime sono circa 400 i fattorini attivi a Genova".
IL COMMENTO
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