
In precedenza l'arcivescovo aveva affermato che il racconto della passione di Gesù solleva tante domande: "Come dare un senso alla morte? Come leggere le realtà della vita che sembrano mancare di senso?". Quanto accaduto a Gesù, ha affermato, "non è stato un incidente di percorso" perché lui "non si è tirato indietro davanti a nessuna conseguenza dell'affidarsi completamente a noi, del mettersi nelle nostre mani, ha portato fino in fondo questa scelta".
La celebrazione è stata preceduta, come tradizione, dalla benedizione dei rami di ulivo che quest'anno si è svolta all'interno della Cattedrale di San Lorenzo presso l'altare di San Giovanni Battista. Per motivi sanitari, non è stato possibile svolgere il rito sul sagrato all'esterno.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana