
Tre giovani di tre nazionalità diverse, un rumeno, un ucraino e un ecuadoriano, uno dei quali con precedenti per truffa e uno con un provvedimento di rintraccio delle autorità, pare fossero invece nell'edificio di via Santa Zita, alla Foce, davanti alla questura, forse per altri motivi, su cui sono stati avviati accertamenti.
Gli agenti delle volanti dopo averli identificati li hanno sanzionati tutti per non avere adottato le normative anti covid visto che parlavano senza rispettare le distanze e senza indossare in modo corretto la mascherina. Inutli le reiterate proteste dei tre che affermavano di avere rispettato le prescrizioni per evitare il contagio.
IL COMMENTO
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