Palazzo Ducale pronto a riaprire 'per tutto l'anno' e lancia una call to action

Non sembra vero di poter parlare di mostre e riaperture: a Palazzo Ducale da inizio anno si è dovuto fare i conti con aperture intermittenti e continue riprogrammazioni. Ma ora dal 26 aprile i musei potranno riaprire anche se non si sa ancora con quali linee guida. L'estate è assicurata con "Michelangelo Divino Artista", "Dar corpo al corpo" dalla collezione Wolfson e "Mischie e Battaglie", in cui Verdino accosta le celebri battaglie dell'antichità ad immagini quotidiane. E si guarda già al prossimo anno.


"Lo dico sottovoce per scaramanzia, ma noi abbiamo già pronto tutto il calendario del prossimo anno", svela a Primocanale Serena Bertolucci, direttore di Palazzo Ducale. "E proprio in autunno abbiamo un programma fittissimo di eventi: tutto quello che è stato rimandato ha urgenza di essere mostrato, non dobbiamo dimenticare che l'attività dei ricercatori dell'università, della Fondazione e delle altre realtà culturali del territorio non si è mai fermata. A Palazzo abitualmente ospitiamo più di 500 eventi all'anno per la cittadinanza e credo che se ne senta fortemente la mancanza". 


Lo sguardo al futuro lo si intravede anche nella call to action lanciata a giovani, esperti del settore e imprenditori interessati. "E' una richiesta di partecipare per aiutarci anche a pensare a come sarà la cultura nel futuro, perché di certo non potrà più essere quella di prima anche una volta terminata la pandemia", spiega Bertolucci. "Per cui chi avesse voglia di mettersi in gioco, noi siamo qui pronti ad ascoltare, unici in in Italia a fare una cosa del genere in un momento così difficile. Per il momento basterà inviarci una mail, per sapere quanti siamo e organizzarci. Seguiteci sulle nostre pagine social e web per tutte le informazioni".