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I trasgressori, cittadini tunisini, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per violazione della normativa CITES e nel caso delle testuggini, in quanto trasportate in anguste scatole di cartone non idonee al trasporto animale, per il reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura (art 727 c.p.).
Le testuggini, in attesa di essere restituite alle autorità Tunisine per essere reintrodotte nel naturale habitat da cui sono state illecitamente sottratte, sono state affidate in via temporanea all’Ente Nazionale Protezione Animali, mentre i pappagalli sono stati affidati per le cure ad un parco faunistico. Il sequestro degli animali vivi è da inquadrare nell’ambito di una più ampia attività di controllo posta in essere da GDF ed ADM sui flussi passeggeri e commerciali transitanti, dall’hub del capoluogo ligure a tutela della flora e della fauna a rischio estinzione, in ossequio alla Convenzione CITES.
Le competenze in materia, in ambito doganale, sono state attribuite al Corpo della Guardia di Finanza a seguito della soppressione del Corpo Forestale dello Stato.
IL COMMENTO
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