cronaca

Un mutuo divenuto insostenibile induce un religioso ad abbandonare l'incarico pastorale
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Perfino la Chiesa si arrende al Covid e alle sue conseguenze economiche. Sembra il seguito de "La messa è finita" di Nanni Moretti (nella foto, con il grande attore genovese Ferruccio De Ceresa), è accaduto a Imperia. Monsignor Ennio Bezzone, parroco della basilica di San Giovanni a Imperia Oneglia, ha infatti rassegnato le dimissioni a causa del Covid e della crisi economica. A indurre il religioso al “gran rifiuto” è stato un mutuo di alcune centinaia di migliaia di euro per le opere parrocchiali, divenuto insostenibile a causa della carenza di entrate.

Probabilmente, monsignor Bezzone si trasferirà in un ufficio della curia di Albenga e al momento non si conosce ancora il nome del sostituto. "All'inizio mi era stata prospettata una situazione meno complicata - afferma Bezzone - nel senso che non sembrava un mutuo così complesso. Poi c'è stato il Covid che ha ulteriormente complicato tutto. Grazie a Dio, però, finora siamo riusciti a pagare tutte le rate".

Da tempo monsignor Bezzone aveva fatto presente al vescovo Giacomo Borghetti, titolare della diocesi di Imperia-Albenga, la possibilità di un abbandono. "Tutto il mio affetto al vescovo che ha capito la mia situazione - prosegue Bezzone -. Ho spiegato che, siccome non sono mai stato uno con il pallino dell'amministrazione, era meglio lasciare questo incarico a qualcuno più preparato in materia". Il vescovo Borghetti, nel confermare il passaggio di testimone, che potrebbe avvenire a breve e che presto sarà ufficializzato anche con i fedeli, non entra però nel merito della questione.