
Le linee progettuali sono state indicate dall’architetto Renzo Piano, che con il suo studio ha donato il progetto del Waterfront di Levante a Comune di Genova, Regione Liguria ed Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.
È stato inoltre firmato il rogito finale per la vendita a Cds delle parti rimanenti dell’ex zona fieristica: la sede dell’ex Nira e i padiglioni C, il D, che ospitava Ingegneria, e M, ex centrale termica. Contestualmente, è stata stipulata la convenzione urbanistica che regolamenterà le modalità di riutilizzo delle aree.
Oggi è partita la demolizione del padiglione C, il più grosso dei padiglioni della Fiera, e sarà ultimata nel mese di maggio. Al suo posto troveranno spazio in parte il canale, in parte lo sviluppo immobiliare dell’operatore e in parte il parco.
Da Piano arrivano anche raccomandazioni “per lo scenario futuro”. Sarà importante che il Comune e l’Autorità Portuale – si legge nel documento – completino, ad esempio, la prosecuzione fino al Porto Antico della passeggiata ciclo-pedonale, del parco urbano e del canale navigabile dalla darsena fino a Calata Gadda; servono barriere acustiche sui quattro lati della sopraelevata e bisogna ultimare la facciata di Levante del Padiglione B.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso