
Da lunedì 26 aprile, nelle zone gialle, si consente ai centri culturali, sociali e ricreativi che effettuano attività di ristorazione e somministrazione di svolgere, esclusivamente a favore dei propri associati, attività di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena, nel rispetto dei limiti orari sugli spostamenti.
Dal 1° giugno, nelle zone gialle, si consente ai centri culturali, sociali e ricreativi che effettuano attività di ristorazione e somministrazione di svolgere esclusivamente a favore dei rispettivi associati le attività dei servizi di ristorazione anche al chiuso con consumo al tavolo dalle ore 5 alle ore 18, nel rispetto dei protocolli.
Sulla base dell’ultimo decreto legge, in caso di zone arancioni, valgono le disposizioni già in vigore che con sentono ai centri sociali, culturali e ricreativi che effettuano la ristorazione, solo l’attività di consegna a domicilio fino alle 18, con divieto di consumare sul posto.
IL COMMENTO
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