politica

Recepite le direttive contenute nel decreto legge n. 52 appena emanato dal governo
1 minuto e 10 secondi di lettura
Sulla base del decreto legge n. 52 emanato dal governo lo scorso 22 aprile sulla ripresa delle attività economiche, è stata firmata questo pomeriggio dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti un’ordinanza che, recepisce il Dl, e consente una serie di attività che riguardano la ripresa della ristorazione per i centri culturali e ricreativi. Tale ordinanza entra in vigore da lunedì 26 aprile fino alla vigenza dello stato di emergenza attualmente fissato con l’ultimo decreto legge al 31 luglio.

Da lunedì 26 aprile, nelle zone gialle, si consente ai centri culturali, sociali e ricreativi che effettuano attività di ristorazione e somministrazione di svolgere, esclusivamente a favore dei propri associati, attività di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena, nel rispetto dei limiti orari sugli spostamenti.

Dal 1° giugno, nelle zone gialle
, si consente ai centri culturali, sociali e ricreativi che effettuano attività di ristorazione e somministrazione di svolgere esclusivamente a favore dei rispettivi associati le attività dei servizi di ristorazione anche al chiuso con consumo al tavolo dalle ore 5 alle ore 18, nel rispetto dei protocolli.

Sulla base dell’ultimo decreto legge, in caso di zone arancioni, valgono le disposizioni già in vigore che con sentono ai centri sociali, culturali e ricreativi che effettuano la ristorazione, solo l’attività di consegna a domicilio fino alle 18, con divieto di consumare sul posto.