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Appello dello storico gruppo "Tito Cucchiaroni" per voltare pagina dopo il caos Superlega
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 “Il calcio appartiene alla gente? Bene, dimostratelo con i fatti”. Questo il messaggio lanciato ai padroni del pallone (Cio, Fifa, Uefa e, in Italia, Coni, Federcalcio e Lega) dagli Ultras Tito Cucchiaroni.
Le proposte concrete? Riportare le partite tutte alla domenica pomeriggio, ridurre i prezzi dei biglietti popolari e ospiti, prevedere le “standing zone” ovvero i settori riservati ai tifosi più “caldi” che seguono la partita in piedi con la partecipazione di una volta. Già succede in alcune realtà europee, dove sono stati rimossi i seggiolini, come nel Westfalen Stadion di Dortmund (foto)"

“Volutamente - scrivono gli UTC - abbiamo lasciato depositare il fiume di parole, inchiostro, byte speso sul tema SUPER LEGA, una comica che ha evidenziato da un lato l’incapacità di quelli che si credono padroni del calcio, dall’altro l’ipocrisia di UEFA, FIFA, stampa, politica e dirigenti del calcio. Si sono eretti a paladini dei valori dello sport e soprattutto di noi tifosi, ma noi non ce la beviamo. Da anni portiamo avanti una battaglia che, guarda caso, evidenzia i mali che oggi, in maniera opportunistica, ognuno addita. Lo slogan più (ab)usato: il calcio è dei tifosi. Lo sosteniamo da sempre, accusati di essere idealisti! Oggi sentiamo gli stessi responsabili della disfatta ergersi a possibili salvatori. Ecco qui: noi non vi crediamo! A meno che una volta per tutte non andiate al sodo, perché tempo non ce n'è più”.

Ecco le proposte degli UTC:
- Fermate il calcio spezzatino
- Rivedete i prezzi dei biglietti, specie di quelli popolari e dei settori ospiti
- Sposate il progetto delle STANDING ZONE per settori in casa e fuori casa, in modo da far rinascere e far rivivere quell'entusiasmo ed il tifo che il calcio portava con sé sin dai suoi albori.

Quindi lo slogan conclusivo: IL CALCIO APPARTIENE ALLA GENTE? BENE, DIMOSTRATELO CON I FATTI.