Savona, il candidato Russo torna in bilico. I 5 Stelle: "Primarie? Fatto nuovo, discutiamone"

In vista delle elezioni amministrative del prossimo autunno, l’unica certezza sembrava essere la candidatura di Marco Russo del movimento ‘Patto per Savona’ sostenuta dal partito democratico. Ma dall’insediamento di Enrico Letta alla guida del Pd nazionale in poi gli scenari continuano a cambiare. E ora anche questa certezza sembra tornare traballante.

Soffia il vento delle primarie. A tutti i livelli. Da Roma l’invito è stato chiaro. E il principale esponente savonese dei democratici, il Consigliere Regionale Roberto Arboscello non nasconde che lo scenario è in continua evoluzione:

“Il partito democratico ha scelto di sostenere la candidatura di Marco Russo del ‘Patto per Savona’ – ha detto Arboscello a Primocanale - ma è vero che dal nazionale arrivano anche gli inviti a costruire ampie alleanze e a favorire la consultazione esterna, aprirsi al mondo civile con le primarie”. Torna tutto in discussione? Presto per dirlo. Anzi Arboscello ammette che “A Savona è difficile tornare indietro visto che un percorso è stato delineato, non sarebbe giusto”. Ma aggiunge: “Tutto è possibile”.

Quello che però non è definito è il confine dell’alleanza. E soprattutto cosa intende fare il Movimento 5 Stelle. Il capogruppo in Comune Manuel Meles su questo aspetto non nasconde un certo interesse:

“Le primarie potrebbero essere un fatto nuovo e meritevole di confronto, in vista delle prossime elezioni. Noi al Pd abbiamo chiesto però un forte rinnovamento sui temi. Gli scontri nel passato sono stati sullo sviliuppo urbanistico della città. Questo sarà un elemento determinante per capire quale possa essere il margine per poter chiudere un accordo, e senza un rinnovamento delle persone che hanno fatto il cattivo tempo a Savona, non ci potrà essere alcun accordo”.