Genova, con il Covid e i lavori del Bisagno i topi infestano San Martino e Albaro

Il video non lascia spazio a dubbi, sono una decina i topi che infestano la zona tra Corso Gastaldi e Corso Europa nel quartiere di San Martino. Ma nella delegazione del levante genovese, sono diverse le segnalazioni arrivate a e al nostro numero Whatsapp 347 6766291 (CLICCA QUI PER SCRIVERCI) di questa problematica, dalla Foce a Corso Italia. Nonostante le ripetute segnalazioni, il problema persiste come raccontano i residenti a Oltre tutto, il programma del martedì dedicato all'approfondimento dei fatti e alle vostre problematiche.

"L'anno scorso i tecnici sono intervenuti più volte nel corso dell'anno, l'ultima derattizzazione è stata fatta a febbraio e per legge ci è stato risposto che si può fare ogni tre mesi, ma non sembra funzionare", denuncia Chiara Traverso, autrice della email. "Oltre all'inevitabile degrado di questa aiuola, i topi rappresentano anche una vera e propria minaccia per le automobili parcheggiate in via San Martino e dal benzinaio. Durante il tagliando dell'anno scorso sono stati trovati diversi cavi mangiati nella macchina di mio marito". 

L'invito del municipio e del Comune è di continuare a denunciare queste situazioni attraverso la piattaforma SegnalaCi. Questa zona in particolare è spesso interessata da derattizzazioni, anche se a volte le esche non bastano. E il problema si è aggravato negli ultimi tempi: "Una delle ipotesi è che i lavori del Bisagno possano aver fatto migrare le colonie di topi che vivevano indisturbati nell'alveo del fiume in queste zone", spiega Francesco Vesco, presidente del Municipio VIII Medio Levante Genova. "La pandemia ha poi influito su questi luoghi, come giardini o scarpate, che sono stati meno frequentati dalle persone". 

Negli ultimi mesi, si è già intervenuto nelle aree più attenzionate come nei Giardini Balduzzi e Mario Reale in via Benedetto XV, nella scarpata sotto via Donghi e anche in via Livorno dove per cercare di stanare un'enorme colonia di topi si è dovuto addirittura rompere l'asfalto. "Sono animali furbi, riescono ad evitare le esche che proprio per questo periodicamente vanno cambiate", commenta Vesco. Oltre alle bonifiche in carico al Comune, viene ricordata anche l'importanza da parte dei singoli condomini di adempiere per legge alla derattizzazione a carico dei residenti.