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"Ora più che mai, l'Embl crede che sia essenziale costruire ponti per garantire la disponibilità di dati scientifici, l'uso di risorse condivise e la circolazione dei talenti", commenta il direttore generale, Edith Heard. "L'Embl e l'Iit collaborano con successo da molti anni, e questo accordo ci permetterà di espandere e sviluppare ulteriormente i nostri legami in molte aree di ricerca".
La collaborazione con Embl "conferma l'importanza di creare rete tra istituti di ricerca eccellenti per generare innovazione e di condividere le risorse", aggiunge Giorgio Metta, direttore scientifico dell'Iit. L'Iit ha recentemente lanciato l'iniziativa di ricerca 'Rna Initiative,' dedicata allo studio degli Rna non codificanti (ncRNA) e incentrata su un approccio integrato che unisce la ricerca di base alla traduzione dei risultati in tecnologie utilizzabili in ambito farmaceutico. Le tecnologie a Rna sono state alla base dello sviluppo dei vaccini a Rna per le infezioni da Covid-19. La collaborazione tra Iit e Embl permetterà di esplorare ulteriormente la rivoluzione dell'Rna, e il prossimo maggio l'Iit ospiterà - anche se in formato virtuale - un evento del ciclo 'Emb in Italia', con un focus sulle tecnologie dell'Rna.
IL COMMENTO
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