Cronaca

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Trovarsi il sindaco in salotto: il primo cittadino di Genova Marta Vincenzi assicura che non capita di rado, ma ieri dopo una lettera veemente di alcuni cittadini di via Avio e via Molteni a Sampierdarena ha invitato la stampa. "Stiamo facendo giri in tutta la città perché oggi c'era questa lettera molto brutta - ha esordito il sindaco Marta Vincenzi appena entrata in un appartamento di Sampierdarena incontrando una decina di cittadini - E' giusto che i cittadini facciano le denunce, ma così sembra che il sindaco si occupi di altro. Vorrei invitarvi a fare un giro con me. Dite che vado a cena con gli architetti e allora io lancio la provocazione: venite con me a Begato 9 e alla Fiumara". Il sindaco ha difeso il suo operato e la decisione di attivare l'Urban Lab: "Sono molto interessata a disegnare un piano della città per evitare quartieri come la Fiumara che sono anche la causa di quello che avete qui. La sicurezza urbana é fatta anche di scelte urbanistiche. Il mio lavoro da sindaco é dare risposte immediate ma anche pianificare il futuro". Il sindaco poi ha concordato che "alla Fiumara bisogna intervenire e gli osservatori per la sicurezza raccoglieranno le segnalazioni dei cittadini". Vincenzi ha riferito ai presenti che "come sindaco mi sto attivando contro la prostituzione delle rumene, chiedendo nel pacchetto sicurezza di avere più poteri come sindaci, partendo dalla sottrazione delle minorenni prese come schiave e costrette a prostituirsi". La risposta del sindaco in un primo momento non ha accontentato i presenti: "sono anni che chiediamo aiuto, sono 3 o 4 anni che ci battiamo contro inquinamento e ora la delinquenza - si è sfogato Marco Tortoricci, abitante e commerciante della zona - Cosa dobbiamo fare? Siamo esasperati. Oggi c'é stato uno scippo a piazza Montano. Alla sera qui abbiamo prostitute e quant'altro". Poi i toni sono tornati più pacati. Una signora ha segnalato che "un negozio vende alcolici a casse fino alle 10 di notte e si ha paura ad uscire per buttare la spazzatura". Un altro ha ribadito che "gli alcolici uno li compra anche altrove". Una ragazza ha ricordato che "le pattuglie dissuadono certe presenze come è successo vent'anni fa con la prostituzione". Il sindaco ha promesso come prima misura di diminuire le licenze dei locali pubblici. Quindi per mantenere i rapporti col comune, il sindaco ha indicato di rivolgersi al coordinatore dei distretti di polizia municipale che era presente all'incontro, a due suoi colleghi del centro e Valpolcevera e alla circoscrizione.