
“Arriveranno entro settembre – dice il virologo a Primocanale durante “Terrazza Incontra” dedicata al teleconsulto con Liguria Digitale – sia formulazioni di anticorpi monoclonali che di antinfiammatori sottocutanei, utilizzabili a casa, ed è probabile che con il 2022, con il nuovo inibitore delle proteasi di Pfizer, avremo la cura non dico miracolosa ma la buona parte della soluzione di questo problema. Per fare queste cure ci vuole collaborazione tra chi il malato lo vede presto e chi lo vede in ritardo, cioè in ospedale”.
IL COMMENTO
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