cronaca

La società di diritto francese era nata mista ma ora è controllata interamente dall'ente italiano
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 La cancellazione dei tre treni Thello sulla linea Milano-Marsiglia impoverisce l’offerta sulla tratta della Liguria di Ponente. Così i sindacati chiedono alla Regione e al Governo di intervenire, per sostituire i Thello soppressi con altrettanti Intercity. Tra l’altro la situazione è surreale perché Thello, nata come società mista, resta di diritto francese ma è stata acquistata interamente da Trenitalia nel 2016.

In una nota congiunta i sindacati Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti Ugl Ferrovieri Fast Mobilità Orsa ferrovie spiegano che dopo la soppressione "ha ricadute occupazionali dirette e nell'indotto" e peggiora il servizio di trasporto in Liguria. È stato chiesto alla Regione Liguria di intervenire sul Ministero dei Trasporti per risolvere questa situazione, "ma anche l'assessore ai trasporti Giovanni Berrino ha dovuto ammettere di non aver raggiunto ancora alcun risultato tangibile. Le Segreterie sindacali hanno chiesto un incontro con i capigruppo del Consiglio Regionale".

La sostituzione dei Thello con gli intercity porterebbe al ripristino del servizio per turisti e pendolari e fermerebbe l'emorragia di personale dell'impianto di Principe - da cui dipende il personale - dove si rischia di non effettuare alcuna nuova assunzione.

L'impianto è dedicato ai treni a lunga percorrenza "ed è legato a doppio filo alla qualità del servizio che questa regione fornisce ai suoi turisti: se si perdono treni, si perde personale e con queste premesse è difficile comprendere come si riuscirà ad affrontare la stagione estiva".
La preoccupazione dei sindacati nasce anche dal fatto "che la grave condizione in cui versano le autostrade liguri, e in generale tutto il sistema della viabilità stradale, non può che compromettere pesantemente la ripresa del turismo ligure, in assenza di un'adeguata rete di supporto garantita dal servizio ferroviario a lunga percorrenza"