Genova, un poligono virtuale con armi vere per la polizia locale

Il poligono è virtuale, ma le esercitazioni si fanno con pistole vere che però non possono sparare e anche palestre per addestrare gli agenti della polizia locale nel fermare una persona armata di coltello o contenere una persona in preda a un raptus di follia.

Quello della polizia locale di Genova è sempre più un corpo aperto a mansioni diverse che vanno aldilà di multe e traffico.

Lo ha ribadito il comandante Gianluca Giurato presentando le nuove tecnologie e i nuovi spazi negli uffici del Comune di Genova al 21mo piano del grattacielo del Matitone, a Sampierdarena, lo stesso palazzo dove c'è la sede della sala operativa della locale.

Nell'occasione sono state presentate le palestre per le esercitazioni degli agenti specializzati negli interventi dei Tso e una suggestiva palestra privata riservata agli agenti della locale.

Presenti anche l'assessore alla polizia locale di Genova Giorgio Viale e l'assessore regionale alla Sicurezza Andrea Benveduti che ha sottolineato l'impegno economico con 400 mila euro della giunta del presidente Toti per consentire agli agenti di rimanere al passo dei tempi con esercitazioni e supporti tecnologici adeguati.