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"Nel pomeriggio abbiamo affrontato il tema della vaccinazione dei quarantenni - ha proseguito - Auspichiamo che aumentino le forniture di dosi per accelerare: il Generale Figliuolo non lo può garantire, ma prevede un aumento significativo da fine maggio. La sua richiesta di procedere alla vaccinazione dei quarantenni comporta una riprogrammazione delle prenotazioni tra i 40 e i 49 anni. Le vaccinazioni verranno effettuate a scalare dall'età, sulla base del numero di vaccini che verranno mandati. Pertanto lunedì 17 maggio, come avevamo già previsto, potranno cominciare a prenotarsi i cittadini in fascia 50/54, mentre da venerdì 21 maggio cominceranno sul portale le prenotazioni della fascia 45/49 ( e dal lunedì dopo potranno utilizzare anche numero verde, farmacie e cup). Venerdì 28 maggio potrà prenotare sul portale la fascia 40/44 e da lunedì 31 maggio sugli altri canali. I quarantenni potranno prenotare il primo appuntamento secondo le date che offrirà il sistema, ovviamente in parziale sovrapposizione con le altre fasce di età: se un 55enne si vuole vaccinare a giugno inoltrato e un quarantenne vuole una data anteriore, passerà prima. Aspettiamo inoltre le valutazioni del Cts sulla somministrazione del vaccino Astrazeneca agli under 60 anni: se arriveranno indicazioni positive è possibile che si prevedano degli open day per queste somministrazioni, per evitare il fenomeno (che si è verificato in altre regioni) di code più lunghe per Pfizer. Chi ha già fatto una prenotazione, se sceglierà Astrazeneca potrà anticiparla in un open day".
"Continua la drastica riduzione della pressione ospedaliera - ha detto ancora, commentando i dati di giornata - sono 26 i pazienti in meno, il numero totale scende abbondantemente sotto i 400. Le terapie intensive sono 47 e calano un po' ovunque. Scende sotto i 3000 il numero dei cittadini in isolamento domiciliare, ulteriore conferma del calo dell'incidenza. I decessi sono otto, ma solo la metà sono ascrivibili agli ultimi giorni: altri quattro sono avvenuti tra il 18 febbraio e il 26 aprile e sono stati registrati oggi per un errore di contabilizzazione. I vaccini sono al 91% dei somministrati sui consegnati".
"Il numero verde di informazioni sta offrendo un valido supporto ai cittadini liguri - ha detto in conclusione - dal 16 marzo all'11 maggio, in 40 giorni per un totale di 2400 ore di servizio, i 10 operatori hanno gestito 61.636 telefonate, fornendo 24.481 risposte; il tempo medio di attesa è di 32 secondi, il tempo medio di conversazione di 181 secondi".
IL COMMENTO
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