
Le indagini sono nate dalle ordinarie attività di controllo economico del territorio, che hanno consentito di acquisire informazioni su alcune dinamiche dello spaccio nel centro cittadino, in particolare quello che tende a rifornire giovani e giovanissimi che frequentano la movida.
Già nel settembre 2020, era stato possibile arrestare un italiano che nascondeva a bordo di una macchina di lusso un etto e mezzo di cocaina già frazionata. Le successive indagini hanno consentito di trovarela filiera di approvvigionamento: alcuni italiani si rifornivano di droga nel pisano e a Lucca mentre un ragazzo di origini ecuadoriane la rivendeva al dettaglio a consumatori spezzini.
IL COMMENTO
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