Una derattizzazione straordinaria ad hoc estesa a tutta la città che si aggiunge a quella ordinaria. Va avanti il piano del Comune di Genova per 'ripulire' la città anche in vista dell'estate che dovrebbe riportare, pandemia permettendo, tra i vicoli e le bellezze dei palazzi storici i turisti.
In questi giorni gli interventi specifici sono stati concentrati in tutta l'area che comprende galleria Mazzini, via dei Cebà e via Roma. "Gli interventi di derattizzazione, uniti alla campagna di comunicazione e sensibilizzazione effettuati da Amiu e dal Municipio stanno portando a un progressivo e sensibile miglioramento. Sono state occluse alcune tane e fori di risalita, secondo un nuovo modello di intervento integrato in fase di sviluppo da parte dell'assessorato e della direzione ambiente" spiega Matteo Campora, assessore all'ambiente del Comune di Genova.
Ma la misura è valida in tutto il territorio cittadino. Le segnalazioni dai diversi quartieri non mancano. Sui post sui gruppi Facebook di quartiere non è raro trovare denuncia della presenza dei ratti a spasso tra i cassonetti della spazzatura o in generale di rifiuti anche ingobranti abbandonati e zone lasciate all'abbandono o alla mercè delle scorrazzate notturne degli ungulati che prendono di mira i cassonetti. Il Comune precisa che basta segnalare la presenza di ratti per procedere con un intervento ad hoc.
Ma quello dei rifiuti è un tema centrale. Da Tursi l'invito è chiaro e diretto: "Invitiamo tutti quelli che hanno questi problemi di questo genere a segnalarlo - spiega ancora l'assessore Campora - . Serve il supporto di tutti i cittadini, anche i privati devono fare le derattizzazioni. Segnalateci anche l'eventuale presenza di carcasse in modo che si possano rimuovere".
Spesso si punta il dito contro le amministrazioni per quanto riguarda la pulizia della città, ma il principio base vuole che siano i cittadini i primi a tenere comportamenti corretti e utili ad evitare situazioni di sporcizia. "E' molto importante che ci sia un conferimento corretto dei rifiuti all'interno degli spazi appositi. La spazzatura fuori dai cassonetti attira gli animali" precisa ancora l'assessore che invita tutti a seguire il rispetto delle indicazioni.
Attenzione però, il possibile incremento di segnalazione dei roditori in giro in alcuni punti della città potrebbe essere determinato propria da un intervento in corso di derattizzazione. "Da una parte la occlusione delle tane e dei fori di risalita, dall'altra l'assunzione del veleno a perdere orientamento a questi animali e dare la sensazione di una maggiore presenza" conclude Campora.
Per il centro c'è un piano speciale anche per quanto riguarda la presenza dei cassonetti. L'obiettivo è quello di rimuoverli tutti i dalle zone vicino a palazzi e chiese storiche. L'altro punto riguarda la raccolta differenziata: entro la fine dell'anno Genova vuole arrivare a circa il 43% di raccolta differenziata, un valore susperiore rispetto a quanto previsto nel contratto stipulato con Amiu che prevede il raggiungimento del 40% di differenziata entro il 2021.
cronaca
Genova dichiara guerra ai topi, l'appello del Comune: "Non abbandonate rifiuti per strada"
In corso un piano ad hoc per il centro ma che vale per tutta la città
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