cronaca

Eletto nella sala San Giorgio del Porto alla presenza della segretaria nazionale Fiom Francesca Re David
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E' Stefano Bonazzi, 43 anni, dipendente della Leonardo e del ramo automazione che rischia di essere scorporato il sostituto di Bruno Manganaro, il segretario uscente e leader per otto anni dei metalmeccanici della Fiom Cgil di Genova.

La proclamazione di Bonazzi è avvenuta stamane al termine della votazione dei cento delegati delle aziende genovesi riuniti nell'Assemblea Generale della Fiom Cgil indetta nella sala San Giorgio del porto.
A
 presentare la proposta della candidatura di Bonazzi è stata Francesca Re David, segretaria generale della Fiom nazionale. Dei 75 aventi diritto al voto. 63 erano i presenti: hanno votato in 60, tra loro 56 favorevoli.

Un grande applauso nella sala ha accompagnato l'abbraccio sul palco fra Manganaro e Bonazzi
(nella foto insieme a Re David) prima delle votazioni, un momento simbolico, un passaggio di consegne fra il vecchio e  il nuovo segretario Fiom Genova.

Ma chi è Stefano Bonazzi? Iscritto alla Fiom Cgil dal 2002, nel 2006 organizza i lavoratori precari presenti in azienda, in una vertenza che porta alla stabilizzazione di una parte consistente di essi.

Nel 2008 viene eletto delegato nella rappresentanza sindacale unitaria e l’anno successivo diventa coordinatore dei delegati Fiom, ruolo che ha ricoperto fino ad oggi. Nel corso di questo decennio ha diretto la Fiom in azienda durante una serie di vertenze collegate al processo di ristrutturazione che vede il gruppo Finmeccanica riorganizzare l’intero settore della Elettronica della difesa, attraverso la fusione di Elsag, Selex Comunication e Sistemi Integrati all’interno di Selex ES, poi a sua volta confluita nella
Leonardo One Company.

E' all’inizio del 2019 che Bonazzi entra nella segreteria della Fiom di Genova, per la quale si è occupato fino ad oggi delle principali aziende del settore ngegneristico, tra cui oltre alla Leonardo, Hitachi STS, ABB,
Engineering e Liguria Digitale.