La misura è resa necessaria dal forte afflusso di persone dovuto alla progressiva riapertura dei servizi di somministrazione e ristorazione ed è stata presa per mitigare fenomeni di assembramento, risse, aggressioni e danneggiamenti nelle zone della movida a tutela dei residenti, dei commercianti e di tutti coloro che vivono la realtà del centro storico.
“Riteniamo non possano essere tollerabili situazioni come quelle avvenute nelle scorse notti in centro storico e con questa ordinanza contiamo di poter fornire uno strumento in più alle forze dell’ordine per poter meglio presidiare il territorio – hanno spiegato Paola Bordilli e Giorgio Viale -. Compito dell’amministrazione comunale è quello di tutelare tutti i soggetti che vivono nella città vecchia e sostenere una movida buona. Nel periodo precedente la pandemia le misure che l’attuale amministrazione ha adottato per contrastare fenomeni analoghi, sono stati utili ad arginare o risolvere tali situazioni. Con la collaborazione di tutti, dai residenti ai gestori dei locali, siamo certi che torneremo ad una situazione di assoluta normalità e convivenza”
“Riteniamo non possano essere tollerabili situazioni come quelle avvenute nelle scorse notti in centro storico e con questa ordinanza contiamo di poter fornire uno strumento in più alle forze dell’ordine per poter meglio presidiare il territorio – hanno spiegato Paola Bordilli e Giorgio Viale -. Compito dell’amministrazione comunale è quello di tutelare tutti i soggetti che vivono nella città vecchia e sostenere una movida buona. Nel periodo precedente la pandemia le misure che l’attuale amministrazione ha adottato per contrastare fenomeni analoghi, sono stati utili ad arginare o risolvere tali situazioni. Con la collaborazione di tutti, dai residenti ai gestori dei locali, siamo certi che torneremo ad una situazione di assoluta normalità e convivenza”
In caso di mancata osservanza della disposizione prevista nell’ordinanza comporta l’applicazione di una multa di 500 euro.
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più