
Chi sceglie di fare il bagno qui, visto che è una delle poche distese di sabbia quasi interamente libere, si trova di fronte a una lunga camminata per raggiungere le docce, peraltro invisibili, nascoste dietro al gabbiotto dei wc in un posteggio, attaccate al muro, sotto un muro: bisogna attraversare la stada e avvicinarsi ai bagni, spesso con porta spalancata e liquami puzzolenti che fuoriescono. Ed ecco che ci sono le docce, con scalino di cemento, arbusti selvaggi, asfalto rotto. Puzza, schifo, non ci sono altre parole per definirlo.
"Sono qui perchè sono accessibili ai disabili" ci aveva raccintato il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio anni fa, quando le avevamo posto la stessa questione. Peccato, sindaco, che ci sia pure uno scalino da entranmbi i lati di accesso alla doccia, invalicabile da parte delle carrozzine. Il bagno dei disabili c'è ma è chiuso e non c'è scritto dove si possono trovare le chiavi. Insomma, nel 2021 crediamo che qualche doccia decente sparsa sull'arenile si possa trovare. No? E' fantascienza?
IL COMMENTO
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