
Un contrattempo non da poco la priva del punto storico e cruciale, l'ascesa alla Bocchetta a causa di una frana ancora non sanata nella discesa verso Voltaggio. Ma gli organizzatori hanno rimediato escogitando una contromossa spettacolare: l'ascesa alla Guardia, non dal versante di Geo percorso dal Giro d'Italia nel 2007 nella tappa con traguardo al Santuario vinta da Leonardo Piepoli. Si passerà da Gazzolo, attraverso Torbi e Lencisa. La “classica” salita diventerà così una discesa molto tecnica verso il traguardo di via XX Settembre, che ha sostituito l'arrivo classico in piazza Generale Arimondi a Pontedecimo.
La salita alla Guardia misura circa 7 chilometri che salgono dai 197 metri di Gazzolo ai 733 della cima, dove è posto il Gran Premio della Montagna dedicato a Luigin Ghiglione, l’indimenticato papà del Giro dell’Appennino. La pendenza media della salita è del 7,8%. I primi 4 chilometri presentano una salita pressoché costante, tra il 7,5% e l’8% ma, attraversata la località di Lencisa, si incontra addirittura un breve tratto al 21%. Prima di arrivare allo scollinamento un tratto in contropendenza immette sull’ultimo strappo, al 18%, poi la strada tende a spianare, l’ultimo tratto sale solo al 4,5%, verso la successiva impegnativa discesa. All'inizio della discesa mancheranno 26 km al traguardo, quando la strada tornerà a spianare saranno 15 i km al traguardo che eleggerà il successore del britannico Ethan Hayter (nella foto), vincitore lo scorso anno.
IL COMMENTO
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