
Il giovane è salito sul treno e ha deciso di sedersi in fondo al vagone, vicino a un altro viaggiatore, suo coetaneo. Poco dopo si è abbassato i pantaloni e ha iniziato a toccarsi le parti intime, incurante di essere visto dal ragazzo.
Il ragazzo, sgomento, lo ha rimproverato ad alta voce, minacciandolo di chiamare la polizia. Il 20enne ha ignorato la minaccia e, oltre a non fermarsi, ha iniziato a sorridere e ad ammiccare. Il ragazzo si è quindi allontanato e quando il treno si è fermato a Genova Principe si è rivolto alla polizia ferroviaria, indicango agli agenti l'ecuadoriano, anche lui sceso a Principe.
Gli agenti hanno controllato le immagini delle telecamere di videosorveglianza del treno e hanno deciso di denunciare il giovane per atti osceni in luogo pubblico. Non solo, il giovane, al momento del riconoscimento, aveva fornito un nome falso.
IL COMMENTO
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