Queste le parole del procuratore capo Francesco Cozzi, che duranate l'intervista a Primocanale ha spiegato che "è stato richiesto al giudice per le indagini preliminari il rinvio a giudizio e quindi la fissazione dell'udienza preliminare da parte della procura; penso che verrà fissato entro il mese di luglio, per cui l'udienza dovrebbe svolgersi tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre. Dopodichè ci sarà l'udienza preliminare in cui il giudice deciderà se e chi rinviare a giudizio: ci potrebbero essere richieste di giuduizio archiviato così come di patteggiamento".
Il procuratore capo di Genova ha spiegato: "Si tratterà probabilmente di un'udienza preliminare pesante, come lo è stata quella per l'incidente probatorio; penso che in alcune udienze ravvicinate possa essere deciso quello che necessario; c'è l'ipotesi di un eventuale rinvio a giudizio per la primavera dell'anno prossimo". Dunque si andrebbe a non prima di fine marzo 2022.
La scorsa settima i pubblici ministeri Massimo Terrile e Walter Cotugno, insieme all'aggiunto Paolo D'Ovidio, avevano chiesto il rinvio a giudizio per 59 indagati, oltre alle due società Aspi e Spea (ex controllata che si occupava delle manutenzioni e silurata da Autostrade due anni fa). Le accuse, a vario titolo, sono di omicidio colposo plurimo, omicidio stradale, omissione d'atti d'ufficio, falso, attentato alla sicurezza dei trasporti, crollo doloso e rimozione dolosa dei dispositivi di sicurezza. Le prime prescrizioni scatteranno a ottobre 2023.
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