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Le figlie della vittima sono assistite dall'avvocato Pietro Bogliolo. L'uomo, tossicodipendente, avrebbe ucciso la pensionata dopo averla attirata nel suo appartamento con una scusa, per procurarsi i soldi per la droga e poi le avrebbe sottratto 40 euro e tre anelli. Dopo averla uccisa, aveva nascosto il corpo sotto il letto della sua stanza.
Era stata la madre dello stesso Bonfiglio a scoprire il corpo e a chiamare la polizia. L'uomo si era poi inventato un fantomatico pusher la cui presenza in casa però non è mai stata riscontrata. In appello era stata fatta una seconda perizia che aveva confermato la capacità di intendere e volere.
IL COMMENTO
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