porti e logistica

E i danni sono incalcolabili per le tasche degli operatori
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 Che la Liguria con le sue autostrade disastrate sia ormai un caso nazionale, come denuncia Primocanale da mesi e mesi, lo testimoniano gli operatori logistici che pagano di tasca loro le carenze dei gestori. Proviamo a fare i "conti della serva" con Arnaldo Ghio, che guida una azienda di distribuzione di merce nei supermercati, la Italmec: "Ma lo sa che i nostri fornitori nazionali vedono la Liguria come un vero e proprio caso e la conseguenza qual è? Che hanno deciso di accorpare le consegne perchè temono di perdere troppo tempo in coda e quindi di ritardare le consegne, a catena, anche in altre regioni. Quindi ad esempio invece che venire due volte a settimana vengono solo una, con il risultato che ci sono meno vendite". 


Ma non è ovviamente l'unica conseguenza: "C'è la questione pericolosità, per gli autisti che percorrono le autostade, e i ritardi nelle consegne della merce con aggravio di costi perchè si dece stare di più al volante e questo costa eccome, acnhe in fatto di personale". 


Insomma, disagi senza fine che pagano gli operatori, non i concessionari che al massimo si llimitano, se obbligati, a riduzioni del pedaggio che vegnono da molti percepiti come elemosina, perchè di questo si tratta di fronte ai danni di cui abbiamo parlato sopra. Molti stanno riflettendo su una class action ma si sa che non è un percorso facile.