![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20210730150204-sottoripa.jpg)
Partito nel 2019 con l’obiettivo di valorizzare quello che è il biglietto da visita del centro storico genovese per chi arriva dal mare, entra nella fase 2 il progetto ‘Insieme per Sottoripa’, un piano di manutenzione straordinaria che - dopo gli interventi già eseguiti tra via Ponte Reale e vico del Serriglio - riguarda adesso il tratto compreso tra via Ponte Reale e Piazza Raibetta. L’intervento, che vede l’impegno di soggetti pubblici e privati, ha un costo complessivo di 102.267 euro di cui 87.867 a carico del Comune e 14.400 dei vari condomini.
“Il progetto – spiega l’assessore al Centro storico Paola Bordilli – rappresenta la prima azione strutturata in maniera integrata in quest’area di assoluto pregio della città, un’esperienza-pilota che vede il rinnovato impegno di tanti soggetti. Grazie alla collaborazione con i privati, il Civ e le associazioni di categoria potremo definire ulteriori azioni di valorizzazione ed eventuali forme di supporto al tessuto commerciale esistente” “La prima fase – gli fa eco il collega alla Sicurezza Giorgio Viale – ha dato buoni risultati. Oltre all’installazione di videocamere nel primo tratto che proseguiremo anche nella seconda fase dell’intervento, si è già provveduto alla sostituzione di tutti i corpi illuminanti con apparecchi a led per una migliore illuminazione della zona, importante per la sicurezza percepita. E su questo fronte grazie al presidio della Polizia locale si garantisce il controllo del territorio e l’applicazione delle ordinanze”.
Tra gli interventi previsti in questa seconda fase ci sono la rimozione di cavi e insegne non più in uso e la pulizia di quelle attive; la messa in opera di una dorsale in fibra ottica per la trasmissione dati da vico del Serriglio a via Ponte Calvi e da via Ponte Reale a piazza Cavour; la pulitura delle superfici verticali e la razionalizzazione delle modalità di raccolta e conferimento dei rifiuti: “Amiu – spiega il Presidente Pietro Pongiglione - ha un ruolo fondamentale perché una buona parte del progetto è proprio quella di riqualificare quest’area dal punto di vista estetico e dunque mettiamo in campo le nostre competenze. Ne abbiamo tante ma l’obiettivo è sempre quello di mantenere la città pulita e in ordine. In questo caso lo facciamo più che volentieri perché il progetto coinvolge moltissimi soggetti ed è un esempio di collaborazione vera per il bene comune”.
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale