cronaca

Il punto sulla situazione
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'Il turismo in Liguria incide per circa un 30% sui nuovi positivi', lo afferma il direttore generale di Alisa, Filippo Ansaldi, durante il punto stampa Covid nella sala della Trasparenza della Regione. 'In base ai monitoraggi che vengono effettuati anche sulla base delle celle telefoniche attive, a luglio abbiamo un 21% in piu' di popolazione dovuta al turismo, ad agosto la popolazione sale al 31%, la stessa proporzione si puo' applicare sui nuovi positivi', dice Ansaldi. Questo significa che un positivo al Covid su tre e' legato a persone non residenti in maniera stabile.


'In realta' - continua Ansaldi - non e' semplice individuare se un positivo sia iscritto o meno alla anagrafe sanitaria in Liguria, se sia iscritto temporaneamente o se rientri nei numeri in mano al ministero che, ad esempio, sono utilizzati per calcolare incidenza ed Rt ma sono fermi a gennaio'. Sulla situazione del rischio Covid in Liguria intanto l'epidemiologo conferma che al momento, la nostra regione, e' stabilmente in zona bianca sia per quanto riguarda l'incidenza sia sul fronte delle ospedalizzazioni.

Tra le quattro province, pero', spicca il caso dell'imperiese. 'Qui abbiamo raggiunto un'incidenza di 108 casi ogni 100mila abitanti - sottolinea - legata alla vicinanza e agli scambi con la vicina Costa Azzurra dove i contagi sono altissimi'. Le ospedalizzazioni restano sotto controllo con il 2% dei posti letto occupati in area medica e il 6% in terapia intensiva ma 'sara' importante capire se nelle prossime settimane avremo una crescita nei ricoveri di tipo esponenziale o se restera' lineare come e' stata fino ad ora anche grazie all'effetto positivo delle vaccinazioni'.

Secondo l'ultimo report ministeriale (basato su 15 giorni fa) la Liguria ha un Rt di 1,94 'ma a oggi siamo in calo con un Rt 1,1', conclude Ansaldi.