
"Da lunedì aumentano i rientri, che diventano prevalenti rispetto alle partenze nell'attività dei traghetti - spiega Edoardo Monzani, amministratore delegato di Stazioni Marittime spa, la società che gestisce i terminal traghetti e crociere nel porto di Genova - e se le autostrade e la viabilità ordinaria non recepiscono le auto che devono essere sbarcate dai traghetti (solo lunedì dovrebbero arrivarne quasi 10 mila) c'è il rischio di un intasamento pesante. Bisogna pensare a dare molta informazione agli automobilisti che sbarcano, in modo che abbiano chiara la strada da prendere per tornare a casa, allungando anche i percorsi ma permettendo un deflusso regolare".
La stessa società Autostrade ha previsto code da 10 a 15 km sulla A10 in direzione Genova e 4 km in direzione Savona per gran parte della giornata, con possibili ripercussioni anche sulla A7, annunciando presidi di soccorso, meccanici e sanitari, sulla tratta interessata. E le auto che si riverseranno dai traghetti aggiungeranno carico.
Per quanto riguarda le merci in uscita dai terminal del porto di Genova, dopo Ferragosto è prevista una riduzione "ma non di molto, attorno al 20-25%" avverte Giampaolo Botta, direttore generale di Spediporto, l'associazione degli spedizionieri genovesi. "E' impossibile dire oggi quali e quanti saranno i disagi - dice - ma una componente di traffico pesante ci sarà e si farà sentire l'incognita dei turisti in arrivo e partenza. Le code saranno molto lunghe. Purtroppo i cantieri sono un male inevitabile, ma la situazione sarà difficile".
IL COMMENTO
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta
Quel processo che non finisce e le autostrade sempre più trappola