cronaca

Il primo cittadino chiede di intervenire subito
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 La sindaca di Cervo, Lina Cha, ha scritto ai vertici di Rivieracqua, il gestore unico del ciclo integrato delle acque in provincia di Imperia e al presidente della Regione, Giovanni Toti, evidenziando la grave situazione dell'approvvigionamento idrico del borgo, a causa delle ripetute interruzioni del servizio specie nel centro storico e in zona Capo Mimosa.


Il sindaco, inoltre, nel diffidare la società a intervenire immediatamente per risolvere la situazione, anche tramite un serbatoio di accumulo suppletivo, sottolinea i disservizi "gravi e ripetuti", che il Comune di Cervo subisce per un servizio idrico integrato e che determinano una "grave situazione anche sotto il profilo igienico sanitario", in particolare per tutte le attività commerciali, ristoranti, bar, stabilimenti balneari, spiagge e bagni pubblici. Ritenendo la società responsabile sotto ogni profilo, il sindaco si riserva di adire le vie legali "a tutela dell'interesse pubblico del Comune e degli utenti di Cervo, che regolarmente versano alle casse di Rivieracqua le tariffe dovute".

"I consumi che si stanno registrando in questi giorni - avverte - sono ed erano assolutamente prevedibili, considerato che fortunatamente questo comune è uno dei Borghi più belli della Liguria e d'Italia, pieno di turisti che auspicabilmente non vorrebbero essere persi nel futuro, non è possibile accettare una situazione di tale portata". E conclude: "La problematica idrica era già stata segnalata in una nota del 28 luglio scorso. Anche in quella circostanza, dopo una temporanea risoluzione del problema il Comune di Cervo è stato lasciato di fronte all'emergenza, risolta solo con autobotti dei vigili del fuoco pagate dallo stesso Comune".


Immediata è arrivata la risposta attraverso nota della società al sindaco in cui è spiegato che Rivieracqua sta "già operando al massimo delle proprie potenzialità per sopperire all’emergenza idrica in atto, come già peraltro preannunciato con precedenti note indirizzate, oltre che ai Comuni interessati, anche alla Prefettura e alla Regione Liguria. Purtroppo la ormai annosa situazione di crisi idrica si ripete ogni estate soprattutto nel Gofo Dianese a causa dei notissimi problemi connessi alla tubazione adduttrice del Roja che, causa vetustà, non consente di mantenere pressioni adeguate e all’insufficiente capacità di accumulo dei serbatoi presenti nei vari territori.
Rivieracqua, che ha rilevato gli impianti nello stato di fatto in cui si trovano attualmente, ha da tempo predisposto delle progettazioni per compiutamente dare risposta al problema e ora, grazie anche all’intervento di Regione Liguria e Commissario ad Acta sono state trovate le risorse per attuare gli interventi prioritari. Spiace rilevare i toni della missiva, pur se comprensibili considerati i disagi, in quanto negli anni precedenti alla gestione di Rivieracqua il problema sussisteva ugualmente ma non ci risulta siano state mai trovate soluzioni concrete al problema".