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In particolare l'epidemia ha avuto una crescita esponenziale prima in Lombardia, seguita da Emilia Romagna, Marche, Liguria, Piemonte, le province autonome di Trento e Bolzano, e infine Valle d'Aosta. Perche' due epidemie? L'andamento della mortalita' nel primo gruppo puo' essere dovuto, secondo i ricercatori, al fatto che il virus e' circolato in modo silente nel nord Italia per un lungo periodo di tempo prima che fosse preso qualche provvedimento a livello pubblico. Una larga parte di positivi sono infatti asintomatici e contagiosi e hanno continuato a crescere. Lo studio ha documentato forti associazioni tra la mortalita' da Covid-19, la mobilita', e i tassi di positivita'.
"I nostri risultati, insieme a quelli di altri studi in Italia e nel mondo, supportano la tesi secondo la quale la mobilita' ha un ruolo fondamentale nel modulare le curve epidemiche, e il tasso di positivita' puo' essere utilizzato per monitorare l'andamento della pandemia", commenta Tobia Boschi, della Penn State. L'assistenza primaria distribuita, che sembra mitigare la mortalita', e la dimensione di potenziali hub di contagio in ospedali, scuole e luoghi di lavoro, possono invece aggravare l'epidemia. Potrebbero essere utili, aggiunge Lorenzo Testa, allievo della Scuola Superiore Sant'Anna, "investimenti di breve e medio periodo per incrementare l'assistenza primaria decentralizzata, o strategie per ridurre il numero di studenti, pazienti e lavoratori nello stesso ambiente". (
IL COMMENTO
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