cronaca

Il virologo è ormai diventato un bersaglio per i negazionisti
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 "Esco da qua più forte perché sento che lo Stato e la magistratura sono dalla mia parte". Così l'infettivologo Matteo Bassetti dopo aver parlato con il procuratore capo facente funzioni Francesco Pinto che indaga sulle minacce ricevute dal medico da alcuni No vax. Finora sono state denunciate otto persone per le minacce ma nei prossimi giorni la Digos potrebbe denunciarne altre. Bassetti, accompagnato dalla sua legale Rachele De Stefanis, ha parlato per circa un'ora ripercorrendo tutti gli episodi di insulti e minacce subite dallo scorso inverno.

L'ultimo episodio era avvenuto domenica sera in strada a Genova, quando un uomo lo ha seguito, filmato con il telefonino e minacciato urlandogli "Ci ucciderete tutti, con questi vaccini, ve la faremo pagare". L'uomo era stato poi rintracciato e denunciato. "Sono venuto in procura - ha detto Bassetti all'Ansa - non per chiedere una tutela, come il presidente di una squadra di calcio minacciato dai tifosi, ma perché parlo da uomo di uno Stato il cui sistema sanitario dice di vaccinarsi".

"Sono molto soddisfatto - ha concluso il primario di infettivologia dell'Ospedale San Martino di Genova e presidente della Società italiana di infettivologia - perché oggi ho trovato veramente appoggio, collaborazione e conforto. È la dimostrazione che dopo aver chiesto aiuto la procura di Genova ha recepito. Vado via di qua più tranquillo".