Potrebbe arrivare da una tac e dall'esame delle denunce di scomparsa una risposta sul nome e volto da dare ai resti di donna ritrovati ieri pomeriggio da un clochard in via dei Pescatori, sotto la Sopraelevata di Genova.
Nello zainetto trovato accanto ai resti non c'erano documenti ma solo un paio di occhiali, alcune mascherine e un igienizzante. Il corpo, secondo il medico legale, sarebbe rimasto in quel luogo da circa sei mesi. Il pubblico ministero Giovanni Arena, che coordina le indagini dei carabinieri, ha aperto un fascicolo per atti relativi.
Da una prima ricognizione esterna non ci sono lesioni evidenti. Prende piede quindi l'ipotesi di un malore, ma non si escludono tutte le altre piste: dal suicidio all'aggressione.
cronaca
Donna mummificata alla Foce: la Tac potrà restituirle un nome
Fitto mistero sull'identità e sulle cause della morte, serviranno esami approfonditi
35 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Vince Liguria risponde a Sanna: "Vittima della sindrome capogruppo Pd"
- Investe 16enne in scooter e scappa, si è costituito
- Vieira: "Al Genoa ho detto subito sì, non vedo l'ora che sia domenica"
- La spesa e poi il vaccino: doppio open day antinfluenzale al supermercato
- Ottolini: “Sull'esonero di Gilardino la responsabilità è mia”
- Controlli a tappeto nei barber shop: multe per 10mila euro
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più