cronaca

Nessun motivo apparente che abbia spinto l'uomo a compiere il gesto
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Nel tardo pomeriggio di oggi, un detenuto del carcere di Pontedecimo che doveva scontare una pena fino al 2028 per aver commesso reati sessuali, ha iniziato senza alcun motivo ad inveire contro un poliziotto, arrivando ad aggredirlo sferrandogli dei pugni in testa.


L'intervento del personale ha evitato il peggio per l'agente che ha riportato escoriazioni sul viso oltre che un bernoccolo in testa, ed è poi svenuto. E' stato poi trasportato all'ospedale di Pontedecimo, da verificare le condizioni oltre che la prognosi.


Il carcere di Pontedecimo rinnova l'appello al Governo ed al Ministero della Giustizia affinchè procuri strumenti di difesa del personale, che durante il servizio continua a subire aggressione da parte dei detenuti. Si ritiene necessario "dotare il personale di body cam e teaser", poiché è ora di dire basta alle continue aggressione nei confronti dei poliziotti, visto che a rimetterci è sempre e solo il personale di polizia penitenziaria, lasciato abbandonato a se stesso."