![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20210917122538-bassetti.jpg)
Spiega il prof Matteo Bassetti, direttore DIAR malattie infettive Alisa: "La sperimentazione con Anakinra mi è stata proposta dal collega greco che ha coordinato lo studio su questo inibitore potentissimo dell'infiammazione. Siamo stati uno dei centri italiani scelti, abbiamo arruolato diversi pazienti, lo studio si è concluso qualche mese fa ed è stato pubblicato sulla rivista Nature Medicine".
Importanti i risultati sui pazienti: "E' stato dimostrato che l'uso di questo farmaco nelle fasi precoci dell'infezione riduce sensibilmente l'infezione e anche la mortalità e l'ingresso in terapia intensiva. Ora speriamo che venga presto approvato da Ema e Aifa per poterlo usare sui pazienti. Il farmaco viene dato ai soggetti che arrivano in ospedale e hanno problemi con l'ossigeno. Spegne quell'infiammazione che poi porta ai segni importanti a livello polmonare", spiega Bassetti. Il farmaco è già pronto e disponibile per curare l'artrite reumatoide, manca ora l'estensione per la cura del covid.
La seconda sperimentazione è quella con il molnupiravir, anch'esso in compresse, che ha effetti sia per la cura del covid sia per la cura dell'influenza. Per Bassetti "Potrebbe essere la pastiglia che prendo a casa se quest'inverno ho sintomi per spegnere i primi segnali dell'infezione". Al momento lo studio - randomizzato e controllato - è partito al San Martino di Genova con il primo paziente. (LEGGI QUI)
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale