cronaca

Verifiche di controllo in dodici appartamenti
1 minuto e 37 secondi di lettura
Controllati dodici appartamenti: fra gli irregolari una donna che lì scontava un obbligo di legge. Nel giorno dell'attesa riapertura dopo tre mesi di via Maritano fra le ceneri di quanto rimane dei casermoni delle Dighe ormai demolite, la polizia locale blinda Begato per un'intera mattinata e effettua una maxi operazione contro la piaga degli alloggi occupati da abusivi.


Il blitz degli agenti del distretto della Valpolcevera e del reparto di sicurezza urbana è avvenuto in via Cechov: i controlli sono partiti alle prime luci del mattino e sono proseguiti sino alle 12.
 
 
In tutto sono state effettuate verifiche in dodici appartamenti occupati da abusivi, solo in tre di questi sono stati trovati inquilini non regolari, fra cui una donna con figli minori che, sembra un paradosso ma non lo è, lì aveva il domicilio per scontare un obbligo di legge.
 

In tutto identificate una decina di persone: gli adulti sono stati denunciati per occupazione abusiva degli alloggi e per alcuni scatterà anche l'accusa per furto di elettricità.

 
Appena venti giorni fa Primocanale aveva mostrato in diretta le abitazioni occupate dagli inquilini abusivi in via Cechov e raccolto lo sfogo di un assegnatario regolare che minacciava di armarsi per difendersi dagli irregolari.
 
 
Uno degli occupanti, un giovane, aveva ammesso a Primocanale che aveva sfondato una porta di un appartamento e si era insediato perché senza alternative.
 
 
"Giusto occupare alloggi che rimangono vuoti per anni" disse, ammettendo poi che a lui piaceva vivere alla giornata e il lavoro era un optional, la riprova che dietro la piaga delle abitazioni occupate ci sono problemi sociali e disagi profondi non solo legati all'emergenza abitativa.
 
 
Le case di via Cechov sono a poche decine di metri dalla Diga di Begato che è in via di demolizione grazie a un progetto di rigenerazione della zona avviato da Regione Liguria e Comune di Genova.