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Con il provvedimento si approvano le linee guida di Alfa, Agenzia regionale per il Lavoro la Formazione e l'Accreditamento, per l’emanazione di un bando per la realizzazione di corsi di formazione azienda e settoriale di aggiornamento, qualificazione, riqualificazione e specializzazione rivolti al personale di imprese che hanno almeno una sede operativa nel territorio dei Comuni inseriti nell’area di crisi complessa di Savona e sono attive nei settori che verranno individuati dal bando sulla base delle richieste del territorio.
“L’iniziativa – spiega l’assessore Cavo – nasce da una richiesta manifestata dal territorio e dalle aziende che hanno sede all’interno dell’area di crisi complessa, ma non sono aziende in crisi. Finora le misure formative attivate e la corsia ‘preferenziale’ formativa prevista per l’area di crisi complessa prevedeva come requisito che le aziende, per attingere ai finanziamenti FSE messi a disposizione da Regione Liguria tramite Alfa, dovessero essere esse stesse aziende in crisi. Con questa nuova misura aggiuntiva allarghiamo invece il campo di azione e permettiamo alle aziende, che hanno sede in un questa zona particolare e in trasformazione, di formare e adeguare il proprio personale presentando progetti formativi legati a figure calibrate sulle loro necessità. A seguito dalla delibera di Giunta, Alfa emanerà un bando che opererà con procedura a sportello in modo da velocizzare la partenza dei corsi per far sì che le iniziative prendano avvio già nel 2021”.
I comuni savonesi dell’area di crisi complessa, come da decreto del Mise del 21 settembre 2016, sono: Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Quiliano, Roccavignale, Vado Ligure, Villanova d'Albenga.
“Gli obiettivi sono molteplici: prevenire situazioni di ulteriori crisi – conclude l’assessore Ilaria Cavo -mantenere i posti di lavoro esistenti e generare nuove opportunità di crescita del personale occupato, sviluppare la competitività dell’impresa valorizzandone il capitale umano, sostenere la crescita delle imprese, riallineare le conoscenze e le competenze dei lavoratori ai cambiamenti in atto”.
IL COMMENTO
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